Collana pietre di Turchese ed Ematite naturali

Descrizione

Collana pietre di Turchese ed Ematite naturali.

Esplora lo stile unico con la nostra collana artigianale, pensata sia per uomo che per donna. Realizzata con pietre naturali di Turchese a forma di cubetto sfaccettato e accenti di Ematite, questo gioiello offre una nota dark irresistibile.

Al cuore della collana brilla una pepita in Argento massiccio, aggiungendo una luminosità straordinaria al design. Le pietre di Turchese ed Ematite sono completamente naturali, garantendo un’estetica autentica senza trattamenti chimici o colorazioni artificiali.

Il Turchese, con i suoi toni che vanno dal verde acquamarina all’azzurro cobalto e venature grigio-nerastre, è la pietra estiva per eccellenza. Versatile e adattabile a tutte le carnagioni, questa collana si presta perfettamente a look sporty-chic ed etnici.

Indossala con jeans e camicia bianca per uno stile casual sofisticato o con caftani in cotone ricamato per evocare l’atmosfera hippie di Ibiza e Formentera. Ogni gioiello è unico, grazie alla varietà di colori e venature della pietra.

Esplora la nostra collezione completa, che include altre affascinanti collane da uomo. Scopri il perfetto connubio di artigianalità, qualità dei materiali e design anallergico.

Collana artigianale con pietre di Turchese ed Ematite, fatto a mano, con materiali di qualità ed anallergici.

Per ulteriori informazioni o dettagli, non esitare a contattarci.

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Dimensioni

• Lunghezza collana a scelta;
• Larghezza collana circa 4 mm;

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Dettaglio materiali

• Pietre di Turchese dim. circa 3.5 mm;
• Pietre di Ematite opaca/lucida, diam. 4 mm;
• Pepita in Argento massiccio e puro, dim. circa 5 x 4 mm;
• Moschettone di chiusura in argento 925 italiano 0,42 gr. (senza nichel, piombo e cadmio);
• Cavetto professionale in acciaio;

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Curiosità e proprietà riguardo il Turchese

Il nome della pietra di Turchese deriva dalla sua scoperta, in epoca medioevale al tempo dei Crociati, quando furono proprio i Turchi a portare questa pietra in Francia: da lì il nome “pierre Turquoise”, e in italiano “pietra turchese”; perciò: “pietra turca”.

Il suo colore tra il verde e l’azzurro, è sempre stato considerato quale elemento di connessione tra la natura umana e le forze primordiali della Terra: le è stato attribuito un potere protettivo nei confronti dei guerrieri e la capacità di infondere coraggio e fiducia in sé stessi.

Nell’antica Persia era simbolo di fortuna e di amicizia, e la tradizione vuole che la pietra si consumi lentamente insieme a chi la indossa, perdendo il colore e spezzandosi nel momento della morte.

Nelle tribù dei nativi americani, la turchese è considerata la sede di tutti gli spiriti animali, e veniva utilizzata come ornamento anche per i cavalli.

Nel contesto spirituale, la pietra Turchese agisce sul quinto chakra, e rende più facile la comunicazione, assorbe i pensieri negativi, rafforza il coraggio e la sicurezza di sé e favorisce la buona sorte.

Svolge inoltre un’azione purificante dovuta al colore intenso, che ricorda quello del cielo e del mare, quindi dell’aria e dell’acqua, elementi fondamentali per la vita.

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Un po’ di storia sulla pietra di Turchese

La turchese è una pietra molto antica e sin dai tempi più remoti ed è pertanto considerata un vero e proprio simbolo di saggezza e di buona sorte;

infatti, questa gemma è considerata una pietra portafortuna, capace di suscitare emozioni positive in chi la possiede e la indossa.

Era la pietra preferita da Cleopatra, ed il reperto più antico della turchese è un bracciale risalente a circa 8000 anni fa scoperto proprio in Egitto, seguito da un monile con turchesi trovato insieme ad una mummia risalente a 7500 anni fa.

Anche gli Aztechi, i Maya e gli Incas apprezzavano il turchese, così come gli antichi Romani.

In genere, nelle civiltà antiche il Turchese era associato ad una pietra dal buon augurio e portafortuna, in particolare veniva considerato un amuleto per dare coraggio ai guerrieri in battaglia.

Maggiori informazioni sulla pietra di Turchese sono disponibili sul sito Wikipedia.

Cod.: U132